top of page

Misure di prevenzione e protezione sul lavoro

Prevenzione e protezione sul luogo di lavoro - valutazione dei rischi
Prevenzione e protezione sul luogo di lavoro

La gestione delle attività lavorative da svolgersi in solitaria è un aspetto di fondamentale importanza per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori coinvolti.

 

L’attività principale da cui deve partire il datore di lavoro è certamente la valutazione del rischio, necessaria per comprendere in toto il contesto in cui si verificano o si possono verificare situazioni di lavoro solitario e per individuare i lavoratori eventualmente coinvolti. La valutazione del rischio dovrà tener conto di tutti gli aspetti che si intersecano con le attività svolte in solitaria, come i luoghi e i reparti coinvolti (particolari tipologie di ambienti, rischi di cadute, ecc.), l’organizzazione del lavoro (orari, turnazione, ecc.) e la gestione di eventuali emergenze.

 

Successivamente sarà necessario prevedere e attuare una serie di misure di prevenzione e/o protezione al fine di eliminare o ridurre i rischi, come ad esempio: la possibilità di limitare le attività per le quali è previsto l’impiego di lavoratori isolati, la sorveglianza sanitaria, l’attuazione di programmi di informazione, formazione e addestramento, e ancora la predisposizione di specifiche procedure di lavoro e la dotazione di dispositivi di protezione individuale (sensore uomo a terra).

 

L’aspetto relativo alla sorveglianza sanitaria è importante per garantire che soltanto le persone idonee dal punto di vista psicofisico possano lavorare da sole. A supporto del datore di lavoro entra in questo caso in gioco il medico competente, il quale, attraverso le visite mediche, garantirà il rispetto dei requisiti necessari e l’assenza di particolari controindicazioni al lavoro solitario. Il lavoro in solitario, infatti, può comportare uno stress psicofisico non indifferente e l’obiettivo aziendale deve essere quello di adibire a tali tipologie di lavori soltanto persone in condizioni psicofisiche adeguate, al fine di diminuire la probabilità che commettano errori, adottino comportamenti non a norma o prendano decisioni sbagliate. Questo rientra nel piano di sicurezza sul lavoro.

I lavoratori che si trovano a operare in solitaria dovranno poi ricevere adeguate informazioni relativamente alle mansioni da svolgere e partecipare a specifici programmi di formazione e addestramento. È fondamentale che gli addetti conoscano il luogo di lavoro, i macchinari, le attrezzature, gli impianti presenti e le modalità di gestione delle eventuali emergenze. Le attività formative non dovranno poi essere erogate una tantum all’inizio del rapporto di lavoro, ma sarà importante verificarne periodicamente l’efficacia.

Un ulteriore strumento che contribuisce alla riduzione dei rischi è rappresentato dalle procedure di lavoro che fanno sì che l’addetto, rispettando quanto prescritto, abbia chiare le modalità la lavoro, i rischi presenti, i dispositivi di protezione da utilizzare, ecc.

 

Avendo definito che il fattore di rischio principale nelle situazioni di lavoro solitario è quello relativo a un infortunio o un malore del lavoratore, ci si rende ben presto conto che le misure fin qui elencate, seppur fondamentali, non sempre garantiscono un’efficace gestione dell’emergenza. In tali circostanze entrano in gioco una serie di fattori che contribuiscono a un aggravio del rischio e, tendenzialmente, a un aumento spesso fatale dei tempi di soccorso, come ad esempio l’impossibilità di allertare i soccorsi autonomamente da parte del lavoratore, le difficoltà dei soccorritori di avere informazioni puntuali sul luogo dove si trova il l’infortunato, ecc.


A tal proposito è la scelta di adeguati dispositivi a fare la differenza: un efficace dispositivo uomo a terra, infatti, può garantire al lavoratore infortunato o colpito da malore un’adeguata risposta da parte dei soccorsi che verranno allertati rapidamente e potranno prestare la dovuta assistenza, ancor più se tale sistema risulta essere agganciato a una centrale operativa che gestisca le segnalazioni di allarme.

Il nostro sistema integrato uomo a terra è una valida risposta alla normativa sulla sicurezza sul lavoro per lavoratori isolati, legge 81/08. La nostra centrale operativa h24 dedicata garantisce la risposta alle emergenze dei lavoratori isolati allertando i contatti in escalation sino ai soccorsi.

12 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti

Commentaires


bottom of page