Ogni anno l’INAIL pubblica il modello OT23 con l’obiettivo di potenziare le misure di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
Il nuovo modello per l’anno 2025 presenta 72 interventi articolati nelle seguenti 6 sezioni:
SEZIONE A: Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali);
SEZIONE B: Prevenzione del rischio stradale;
SEZIONE C: Prevenzione delle malattie professionali;
SEZIONE D: Formazione, addestramento, informazione;
SEZIONE E: Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative;
SEZIONE F: Gestione delle emergenze e DPI.
Qual'è la novità per i Sistemi uomo a terra?
Se nel 2024 era previsto un sistema a punti a seconda degli interventi adottati, nel 2025 invece è stato identificato un sistema suddiviso in due sole tipologie (tipo A e tipo B).
Con il nuovo modello OT23 2025 per accedere ai benefici bisognerà quindi realizzare un intervento di TIPO A oppure due interventi di TIPO B.
Questo introduce un notevole cambiamento rispetto al 2024, dove per ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa bisognava raggiungere 100 punti, ed i sistemi “uomo a terra” ne valevano solamente 40.
Bisognava pertanto aggiungere altri interventi per raggiungere lo sconto, in quanto l’intervento preventivo sui lavoratori isolati aveva un peso relativamente medio-basso.
Cos'è cambiato nel concreto?
Il modello OT23 2025 (per interventi effettuati nel 2024) mostra che lo stesso intervento assume decisamente un altro peso.
Trattandosi di un intervento di TIPO A, l'adozione di dispositivi uomo a terra consente, da sola, di accedere direttamente allo sconto (percentuale che varia in funzione dell'organico, dal 5% al 28%)
Ecco le informazioni riportate nel modello OT23:
Questo importante cambiamento aiuterà ad incentivare le aziende nell'adozione di dispositivi uomo a terra per la sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti.